Dott. Paolo Gravina

L'osteopatia è la vostra soluzione

Cura il tuo sintomo senza farmaci

Previeni e correggi problemi posturali

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L'osteopatia

L’osteopatia è una medicina non convenzionale volta a ripristinare il migliore equilibrio possibile del corpo da un punto di vista meccanico e fisiologico. Per fare questo si serve esclusivamente di tecniche manuali.

E’ riconosciuta dall’organizzazione mondiale della sanità come ‘’professione sanitaria di contatto con competenze di diagnosi, gestione e trattamento dei pazienti’’.

In osteopatia il sintomo è solo la punta dell’iceberg di un sistema che non sta funzionando correttamente.  Andrà quindi individuato il meccanismo disfunzionale che sta alla base del sintomo e una volta trovato si agirà su di esso per risolvere il problema.

Un esempio classico è il dolore cervicale causato da un occlusione dentale scorretta e dalla tensione dei muscoli legati alla masticazione. Il problema non è la cervicale in quanto tale, ma un sistema disfunzionale che parte dalla bocca e arriva a causare il sintomo. Bisognerà lavorare sull’equilibrio buccale per risolvere il sintomo cervicale.

Questo ragionamento è valido sul sintomo, ma in generale anche sullo stato di salute generale della persona. Più il corpo è libero da meccanismi disfunzionali e si presenta  in uno stato di equilibrio meccanico e fisiologico ideale, più lo stato di salute psicofisica della persona sarà ottimale.

Quali problematiche risolve l'osteopatia?

  • Sistema muscolo-scheletrico: ipercifosiiperlordosi, lombalgia, cervicalgia, dorsalgia, dolori al coccige, colpo di frusta, periartrite scapolo omerale, problemi dell’anca, gonalgia, pubalgie, fascite, tendiniti …
  • Sistema neurologico: vertigini, cefalee, ernia del disco, nevralgie faccialinevralgie cervico-brachialicruralgie, sciatalgie;
  • Sistema neurovegetativo fatica cronicafibromialgiasenso di oppressioneturbe del sonnoirritabilità, stati depressivistati ansiosireflusso gastroesofageostipsidisordini funzionali delle vie digestivecolon irritabileernia iatalebruciore di stomacoproblemi post-operatori cardiocircolatori, emorroididismenorrea;
  • Sistema stomatognatico: Disturbi ATM, Malocclusion

I campi d'applicazione

Osteopatia e postura

La postura può essere intesa, nella concezione comune, come la posizione del nostro corpo in stazione eretta o da seduti ma più precisamente rappresenta la nostra capacità di rapportarci alla forza di gravità .

Le disfunzioni di mobilità delle strutture del corpo, che queste siano articolazioni, muscoli o anche visceri, influenzano negativamente la nostra postura.

Vien da se che tutti gli ambiti d’azione dell’osteopatia agiscono efficacemente sulla postura, favorendo stazione eretta e simmetria del corpo.

Osteopatia e sport

Affidarsi all’osteopatia per un atleta significa prendersi cura del proprio corpo, assicurandosi la massima efficienza dell’apparato muscolo-scheletrico. In questo modo lo sportivo avrà la sicurezza di poter affrontare tutte le sfide al massimo delle sue potenzialità, ottimizzando così le prestazioni e risolvendo i problemi di natura funzionale.

L’osteopatia sportiva pre-allenamento aiuta a prevenire e curare eventuali lesioni sportive. Ma il trattamento manipolativo osteopatico è anche in grado di ridurre il dolore muscolare in seguito ad un allenamento o ad un infortunio.

Osteopatia e anziani

Nella persona anziana diminuisce in generale la capacità dell’organismo di adattarsi ai cambiamenti. Si riduce la capacità rigenerativa dei tessuti e si diventa più vulnerabili a disturbi, malattie e sindromi. Il trattamento osteopatico sarà sempre personalizzato al paziente, terrà conto della sua storia personale e clinica, dei disturbi in corso e di quelli passati, delle eventuali patologie e terapie farmacologiche in corso. Con particolare attenzione e delicatezza, data la fragilità di molte strutture corporee in età avanzata, l’Osteopata potrà migliorare la funzionalità e la mobilità, per ridurre al minimo i sintomi delle patologie degenerative o croniche tipiche dell’età avanzata, come ad esempio artrosi (malattia degenerativa che interessa le cartilagini articolari), malattie respiratorie (enfisemi, bronchiti, asma), ecc… L’osteopatia può essere di aiuto nel promuovere una corretta mobilità delle articolazioni, ridurre gli stati infiammatori e il dolore, portare ad una eventuale riduzione nel ricorso a farmaci che hanno spesso effetti collaterali (decisione che spetta ovviamente al medico curante).

Chi sono

Sono il Dott. Paolo Gravina e per me l’osteopatia non è semplicemente una disciplina medica, ma un modo di vedere le cose. La visione globale, il valutare il paziente come un individuo con tutte le sue sfaccettature e non come il ‘’problema da risolvere’’ prima ancora di approcciare a un sintomo o ad un dolore.

Mi sono laureato in Fisioterapia nel 2009  e da allora mi occupo di riabilitazione motoria e neurologica.

Dopo diversi anni nel campo della riabilitazione sentivo che  qualcosa mi mancava. Avvertivo una forte esigenza di migliorare le mie capacità,  di comprendere ed aiutare i pazienti e sapevo che per fare questo avevo bisogno di ampliare la mia visione e le mie conoscenze  sul corpo umano e sul suo funzionamento.

Mi misi alla ricerca di un nuovo percorso  che potesse darmi quello che cercavo e riuscii a scoprire l’osteopatia, una medicina manuale che faceva dell’approccio globale alla valutazione del paziente il suo punto di forza.

Fu cosi che cominciai a frequentare  il CERDO – Centre por l’etude, la recherche et la diffusion osteopatique – una delle eccellenze nella formazione degli osteopati in Italia, con sede a Roma.  E’ al CERDO che ho conosciuto il mio mentore, l’osteopata francese Maurice Audard, un istituzione a livello mondiale nel campo dell’osteopatia.

 Audard e gli altri insegnanti mi hanno guidato in questo viaggio lungo ed affascinante, ricco di sacrifici e soddisfazioni, che mi ha portato a diventare dopo 6 anni un osteopata riconosciuto (D.O.) e Roi.

Oggi sono orgoglioso di aver appreso questa bellissima arte, che continuo ancora a scoprire e che continua a sorprendermi ogni giorno.

F.A.Q.

La principale differenza riguarda l’aproccio. L’osteopata utilizza solo tecniche manuali con lo scopo di accelerare i meccanismi di autoguarigione e ripristinare lo stato globale di benessere ed equilibrio del corpo. Il fisioterapista si focalizza soprattutto sulla sintomatologia locale, ad esempio dopo un intervento chirurgico o un trauma, e si avvale di terapie fisiche, come i massaggi, di esercizi terapeutici e macchinari .

Certo, tramite la manipolazione dei tessuti l’osteopata è in grado di condizionare e ripristinare la postura corretta, permettendo quindi al paziente di rispondere meglio alle richieste adattative.

Non è possibile definire un numero certo di sedute necessarie, in alcuni pazienti e per alcune problematiche sono sufficienti 1-2 sedute per riscontrare benefici. Altre circostanze richiedono invece una maggiore costanza e quindi una durata prolungata.

Assolutamente no. L’osteopata oltre all’apparato neuro-muscolo-scheletrico cura problematiche legate anche agli apparati cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali).

L’osteopata agisce in un campo definito “medicina complementare” e dunque no, non può prescrivere farmaci a meno che esso non sia anche medico.